Per ottenere ribattini che siano proporzionali non è che serva un grande studio.
Si prendono i due ferri da unire e si trova il volume totale (della sezione su se stessa) in questo caso lo si divide o moltiplica per Φ e il problema è risolto.
Per essere chiaro se
(A+2 · b)=32, H= 20
significa che
C = ( 20 · 20 ·32) · Φ
Oppure C = (20 · 20 · 32) : Φ
Con questo semplice metodo otteniamo il volume su cui poi trarre la testa del ribattino.
Per estrema trasparenza utilizzando i numeri precedenti si continua così
(uso la divisione)
C = 7911 mm\c
quindi abbiamo circa 8 cm. cubi di materiale da poter utilizzare.
La cosa più semplice da fare è convertirlo in una sfera per capire che diametro ha la stessa e così conoscere un ingombro certo.
Su quel ingombro posso costruire un’infinità di varianti.
Quindi con 7911 mm cubi di volume ho bisogno di sapere il raggio della sfera.
È sufficiente invertire la formula che serve per trovare il volume della sfera e
Il lavoro è completato,
La formula ovviamente è la seguente
[r = √ 3 ( 3 · V ) : ( 4 · π )]
la conseguenza lapalissiana è che il diametro dell’immaginaria sfera è di 24,72 mm
( chi mi ha coretto queste note, leggendo questo capitolo, ha detto che forse sono troppo tecniche, ho risposto: se un apprendista trova difficili queste operazioni da scuola media è meglio che cambi immediatamente mestiere.
Non avevo soluzioni, se una persona non riesce a capire queste semplicissime cose, come potrà mai capire il ferro battuto attuale e fare approfondimenti artistici tra Calder e Gonzalez oppure tra Picasso e Smith o peggio tra Ogg e Benetton e tra Lamour e Kűhn( ovviamente padre) ,capire le nuove tendenze dell’arte in generale e dell’arte fabbrile in particolare.
Nessuno crea lavori in nuovi stili senza conoscere approfonditamente gli stili e le tecniche vecchie ) |